La storia di Pirata sul Secolo XIX

24 dicembre 2014 - si ringrazia il giornalista Giuliano Gnecco per averci scelti per il suo articolo sul Secolo XIX dedicato al lieto fine di un randagio adottato poco prima di Natale al Rifugio Sherwood.

Il nostro Pirata (ora Argo) abbandonato a se stesso legato ad una catena, solo e affamato, portato in salvo da volontarie e fatto arrivare da noi in cerca di una nuova vita. E qui l'ha trovata, adesso i suoi giorni sono cambiati e può assaporare la libertà e l'affetto che non ha potuto conoscere prima.

Ma come lui tanti altri attendono ancora il loro riscatto, insieme possiamo cambiare la vita ai tanti cani sfortunati che come Pirata hanno conosciuto la solitudine e patito la fame e il freddo.
Nei limiti delle nostre possibilità li facciamo arrivare uno dopo l'altro a Sherwood dove gli garantiamo un soggiorno sereno e una visibilità al fine di una bella adozione.

Il rifugio non riceve nessuna sovvenzione e per far sì che tutto ciò sia ancora possibile abbiamo bisogno anche del vostro aiuto, ecco cosa potete fare per aiutarci ad aiutarli. Venite a conoscere i nostri ospiti  passando a trovarci, o sfogliando il nostro sito sulle pagine dei cerca casa.