Diventare volontario: fare la differenza

Diventare volontario in un rifugio è un’esperienza trasformativa e gratificante che va decisamente oltre la semplice passione per gli animali. Amore e rispetto per tutte le creature, unite alla volontà di migliorare la qualità di vita di quelle meno fortunate, sono le motivazioni che spingono il volontario a dedicare tempo ed energie al benessere degli animali.

Volontario con cane in braccio

Entrare a far parte di una comunità unita da un obiettivo comune, che svolge un utile ruolo sociale, rappresenta anche un’opportunità di crescita personale e rafforza valori come la solidarietà, la condivisione e l’altruismo.

La dedizione è una qualità fondamentale per garantire che i cani del rifugio ricevano cure e attenzioni adeguate, per conoscere i loro lati più teneri e fragili, e per imparare ad aiutarli a seconda dei loro reali bisogni e non dei nostri.

Volontario con cane in braccio

Affidabilità, costanza e impegno sono anch’esse doti essenziali: rispettare i turni e mantenere gli impegni presi è indispensabile per il buon funzionamento del rifugio e per riguardo verso gli altri volontari.

È importante saper gestire le proprie emozioni: i rifugi e i canili possono essere luoghi emotivamente impegnativi. Un atteggiamento calmo e positivo nell’affrontare situazioni difficili come l’accoglienza di nuovi arrivi traumatizzati o il supporto durante le emergenze e gli imprevisti può essere decisivo.

La volontà di apprendere, di acquisire competenze grazie alla collaborazione degli educatori cinofili, di imparare nozioni di primo soccorso veterinario volte a garantire sicurezza e benessere degli animali, contribuisce a formare nel tempo figure responsabili e preziose, in grado di offrire la miglior assistenza possibile.

Volontario con cane in braccio
Volontario con cane in braccio

Le necessità in un canile possono cambiare improvvisamente: disponibilità a svolgere compiti diversi e flessibilità di orari sono punti di forza della collaborazione. Capacità di lavorare in squadra con altri volontari e lo staff del rifugio è essenziale per garantire un ambiente accogliente e costruttivo, dove tutti, umani e animali, si sentano a proprio agio, rispettati e motivati.

La mission assoluta e imprescindibile di ogni canile è la ricollocazione dei suoi ospiti in famiglie adeguate e responsabili; pertanto, è rilevante partecipare alle attività di adozione, accompagnando i cani agli incontri con i potenziali adottanti, fornendo informazioni veritiere e complete sul loro carattere e sulle loro necessità, verificando le condizioni di affidamento e seguendo il periodo di prova. Nel contesto delle adozioni, una comunicazione sempre chiara e cortese può fare la differenza nell’informare correttamente i potenziali adottanti sulle necessità specifiche di ogni animale, contribuendo a trovare la famiglia giusta per loro.

Volontario con cane in braccio
Volontario con cane in braccio

A differenza dei canili municipali, i rifugi sono gestiti da volontari di enti che si dedicano alla causa no profit, sostenendosi grazie a donazioni private e raccolte fondi; pertanto, abbracciare la filosofia dell’Associazione e collaborare attivamente ai progetti a favore dei cani è un aspetto sostanziale del volontariato.

Anno 2024

L’anno si è rivelato particolarmente generoso nell’inserimento di nuovi volontari: forze giovani e motivate sono entrate a far parte dello staff Noirandagi e sarebbe difficile non entusiasmarsi considerandolo un grande successo, insieme a quello delle tante bellissime adozioni portate a termine grazie all’impegno e la dedizione di una squadra decisamente vincente.

Il volontariato 8
Il volontariato 7

Maggiore è il numero di volontari, migliore è la gestione di tempo e risorse e più numerose sono le occasioni di buone adozioni per i cani.